Avviso esplorativo – Imprese interessate ad essere invitate a procedura negoziata per affidamento appalto di lavori

Patrimonio del Trentino intende appaltare i lavori di “RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICA ED AMBIENTALE DEL COMPENDIO IMMOBILIARE EX A.N.M.I.L. UBICATO SULLA COLLINA DI ROVERETO ED IDENTIFICATO DALLE pp. ed. 2281-2282-2283 E DALLA p.f. 861/1 – C. C. ROVERETO CUP C78I15000020005 – mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara ai sensi dell’art. 18 della L.P. 9/2013 e 33 della L.P. 26/1993.
L’importo complessivo a base di gara è di € 998.687,68 di cui € 121.922,74 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
Le categorie di lavorazioni previste sono: categoria prevalente OS23 classifica III; categoria a qualificazione obbligatoria inclusa nella prevalente OG12; categorie scorporabili e subappaltabili entro il limite del 30% del costo complessivo dell’appalto OS1, OG1.
Il termine previsto per l’esecuzione dei lavori è di 120 giorni naturali e consecutivi.
Si invitano le imprese in possesso di adeguata qualificazione SOA nella categoria OS23 classifica III ad iscriversi nell’elenco telematico delle imprese presente su questo sito (in Home page), dandone contestualmente comunicazione a mezzo PEC all’indirizzo pec@pec.patrimoniotn.it, entro le ore 12.00 del giorno 24 novembre 2017.
Si precisa che nel caso in cui, anche in esito al presente avviso esplorativo, nell’elenco telematico non fosse presente un numero sufficiente di imprese idonee ai sensi di legge ai fini della procedura prevista, Patrimonio del Trentino S.p.A. si riserva di esperire una diversa procedura di gara per l’appalto dei lavori.

Per eventuali informazioni contattare il numero 0461/830453 o info@patrimoniotn.it.

06 novembre 2017: si chiarisce quanto segue:
– Per una più esatta individuazione delle categorie dei lavori e dei rispettivi importi, si rimanda all’estratto del CSA di seguito allegato
– L’iscrizione nell’elenco telematico avviene per singole imprese, non è dunque possibile iscriversi in ATI già in quella sede; è fatta ovviamente salva la possibilità di partecipare in ATI in fase di gara.

07 novembre 2017: si chiarisce quanto segue:
Per l’esatta individuazione delle categorie di lavorazioni oggetto dell’appalto e dei relativi importi ai fini della valutazione della quota subappaltabile di ognuna si rimanda all’estratto del Capitolato speciale d’appalto qui pubblicato appositamente per facilitare le imprese.
Ad ulteriore precisazione di quanto già chiarito in precedenza, fermo restando la facoltà di avvalersi del subappalto secondo quanto consentito dal Capitolato speciale, si sottolinea che, per poter essere invitata alla procedura di gara, l’impresa dovrà essere in possesso dell’attestazione SOA per la categoria prevalente con classifica idonea alla copertura dell’intero importo di appalto, non essendo invece sufficiente possederla per il solo importo della categoria prevalente.
Si fa infine presente che è comunque consigliabile effettuare l’iscrizione sull’elenco telematico delle imprese, poiché la Società attingerà da esso per ogni procedura negoziata d’appalto anche futura.

10 novembre 2017: si chiarisce quanto segue:
Come riportato nello stralcio del CSA qui allegato ,si precisa che le lavorazioni relative alla “procedura di verifica di assoggettabilità a v.i.a. (screening), ai sensi dell’art. 5 della l.p. n. 19/2013” rientrano nella categoria prevalente OS23 e che per la loro esecuzione è necessaria la speciale autorizzazione ed il possesso di un impianto mobile autorizzato, ai sensi dell’art. 208 del dlgs n. 152/2006.
Qualora l’appaltatore non sia specificatamente autorizzato all’esecuzione di dette lavorazioni, dovrà dichiarare in sede di gara l’intenzione di subappaltarle per intero, purché il subappaltatore sia in possesso della necessaria autorizzazione ed in possesso di un impianto mobile autorizzato, ai sensi dell’art. 208 del citato dlgs n. 152/2006; in tal caso il subappalto concorre alla determinazione del limite subappaltabile del 30% dell’importo totale di appalto.

16 novembre 2017: si chiarisce quanto segue:
Come già chiarito nelle precedenti precisazioni pubblicate, si ribadisce che sì, è fatta salva la possibilità di partecipare alla gara in ATI a norma di legge, ma che in ogni caso, per poter essere invitata alla procedura di gara, l’impresa dovrà essere in possesso dell’attestazione SOA per la categoria prevalente con classifica idonea alla copertura dell’intero importo di appalto, non essendo invece sufficiente possederla per il solo importo della categoria prevalente.  La partecipazione in ATI non può colmare la mancanza dei requisiti relativi alla categoria prevalente.

16 novembre 2017: si chiarisce quanto segue:
Si rinvia ai chiarimenti già pubblicati  per quanto riguarda le categorie di lavori oggetto dell’appalto.
Si precisa inoltre che tutte le imprese interessate a questo appalto o ai futuri devono iscriversi nell’elenco singolarmente; non è infatti prevista la possibilità di iscrizione nell’elenco telematico in ATI; l’eventuale intenzione di partecipare alla gara in ATI dovrà essere evidenziata in sede di gara.
Si precisa che l’avviso di manifestazione di interesse non costituisce bando di gara ma è volto esclusivamente a far sì che le imprese in possesso dei requisiti necessari si iscrivano all’elenco telematico, dal quale la società estrarrà i nominativi delle imprese da invitare. Successivamente verrà emesso il bando/lettera d’invito relativo allo specifico appalto con la disciplina completa e puntuale per la partecipazione alla gara.

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