Patrimonio del Trentino: approvato il bilancio 2023 della Società

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Valore della produzione a quota 14,8 milioni di Euro e un utile netto dell’esercizio 2023 pari a 1 milione 600mila Euro: sono questi i principali numeri messi in evidenza dal presidente di Patrimonio del Trentino Andrea Maria Villotti, in occasione dell’assemblea ordinaria.

In qualità di azionista unico, la Provincia Autonoma di Trento – rappresentata dall’Assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia dott. Simone Marchiori – ha approvato il documento economico. “All’intero Cda, oltre che al collegio sindacale e all’intera struttura, va il grazie dell’Amministrazione provinciale per il lavoro svolto nel 2023, raggiungendo peraltro risultati molto positivi, in un clima di sintonia e collaborazione”, sono state le parole dell’Assessore, che ha ricordato l’attività di supporto da parte della SpA in favore di Piazza Dante e degli enti locali nella valorizzazione degli immobili di proprietà pubblica.

È stata rinviata la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione.

Così come negli anni precedenti, il 95% dell’utile, pari a circa 1,5 milioni di Euro, sarà versato alla Provincia sotto forma di dividendi, mentre il rimanente 5% verrà posto a riserva legale.

Nel corso del 2023 la Società, aderendo alle direttive della Provincia, ha proseguito con la sua opera di investimenti sul territorio e di valorizzazione immobiliare.

Il patrimonio immobiliare della Società ammonta al bilancio 2023 a poco più di 623 milioni di Euro; l’attività di locazione immobiliare ha raggiunto il valore di circa 10,5 milioni di Euro: un risultato derivante tra gli altri dalla locazione degli immobili messi a disposizione della Fondazione E. Mach; dell’attuale quartiere fieristico a Riva del Garda, dell’attuale sede dell’INAIL del MUSE, degli uffici del Consiglio provinciale, della biblioteca universitaria BUC e dell’ala uffici su via Zambra del Top Center a Trento; la struttura di Villa Maria a Calliano.

L’importo delle locazioni è previsto in ulteriore aumento nel 2024, grazie al completamento di alcuni immobili e l’acquisizione di nuovi compendi tra cui l’ala destinata alle professioni sanitarie presso il NEST a Trento e l’immobile ex Alpefrutta per servizi tecnici provinciali a Pergine Valsugana, come previsto nel Programma di Attività della Società.

Patrimonio del Trentino ha inoltre operato per valorizzare gli immobili di proprietà, affiancando progetti di investimento, anche nell’ottica di dare prospettive utili a colmare i cosiddetti vuoti urbani, ossia aree di proprietà pubblica rimaste senza funzione come, per esempio, nel capoluogo l’area Italcementi (destinata a ridisegnare l’ampia area a destra dell’Adige, a ridosso dell’abitato di Piedicastello) o la palazzina Ex Dogana, per cui si prospetta un edificio a destinazione direzionale per ospitare parte degli uffici provinciali oggi siti in stabili in affitto.

È in fase di definizione con la Provincia il progetto di riqualificazione con nuova realizzazione della sede del Centro per l’Infanzia a Trento.

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