Il progetto del nuovo studentato, prevede la creazione di tre edifici dotati di fondazioni in cemento armato e strutture portanti interamente in legno per la realizzazione di 55 alloggi ed un ammontare complessivo di 200 posti letto. Particolare attenzione è stata rivolta all’inclusività, con 9 appartamenti specificamente progettati per accogliere studenti con differenti disabilità

Il progetto è stato sviluppato ponendo particolare attenzione ad aspetti di carattere ambientale ed energetico, grazie alla sinergia creata tra Provincia autonoma di Trento, Patrimonio del Trentino, Università degli Studi di Trento ed un pool di professionisti esterni. L’opera mira a coniugare l’esigenza di una rigenerazione urbana dell’area ex industriale ad un crescente fabbisogno di posti da destinare come alloggi per studenti.

L’esecuzione dei lavori è stata suddivisa in quattro lotti distinti tra loro:

• LOTTO 1 – OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO E MESSA IN SICUREZZA: destinato alla realizzazione delle opere di messa in sicurezza dell’adiacente parete rocciosa.
• LOTTO 2 – DEMOLIZIONE MANUFATTI ESISTENTI: incentrato sulla demolizione preventiva di alcuni immobili e manufatti esistenti sull’area.
• LOTTO 3 – URBANIZZAZIONE: riguarda la predisposizione delle opere di urbanizzazione dell’area.
• LOTTO 4 – NUOVO STUDENTATO: l’effettiva costruzione dello studentato.

La disposizione degli edifici deriva da un’attenta progettazione volta a generare una piazza centrale attorno alla quale si andranno a sviluppare, al pianterreno, le funzioni di carattere collettivo, quali: sale studio, spazi per conferenze, area fitness, emeroteca. I piani superiori saranno invece destinati a residenza degli studenti, per soddisfare i criteri di carattere sociale.

La nuova residenza sarà un esempio di sostenibilità e innovazione: la struttura sarà realizzata in legno, garantendo un’elevata qualità costruttiva e un basso impatto ambientale. La classe energetica prevista è la A+, a testimonianza dell’impegno per l’efficienza energetica e il rispetto dell’ambiente. Al pianterreno saranno ubicati spazi comuni per lo studio e lo svago degli studenti.

L’importo a base di gara per i lavori ammonta a € 16.850.277,78.

L’avvio dei lavori per la Residenza universitaria Piedicastello rappresenta un ulteriore tassello nel consolidamento del ruolo di Trento come polo universitario di eccellenza, capace di attrarre e trattenere giovani talenti grazie a servizi e infrastrutture all’altezza delle migliori realtà accademiche internazionali.

Progettisti: Gruppo misto di progettazione costituito tra tecnici di Provincia autonoma di Trento, Patrimonio del Trentino e professionisti esterni: EnDes Engineering, ARCA Engineering, Studio BBS, Ing. Matteo Agostini.